venerdì 28 dicembre 2012

Nuovi rossetti liquidi Apocalips by Rimmel.


Questo è un piccolo post che scrivo sull'onda dell'entusiasmo per un nuovo prodotto che ho provato pochi giorni fa.
Si tratta dei nuovi APOCALIPS, lip laquer di Rimmel London. Avevo visto qualche immagine sui vari blog e social network, ma tutti quanti rimanevano sul vago nel descrivere questo prodotto e questo fatto, unito alle foto stupende che giravano sul web mi stava facendo letteralmente impazzire di curiosità....
Poi qualche giorno fa, mentre vagavo senza meta in una profumeria alla ricerca disperata degli ultimi regali natalizi, ho visto l'espositore e mi sono letteralmente fiondata a provarli.
Rimmel Apocalips

La definizione ufficiale è rossetto liquido. E lo è. La confezione è quella di un gloss, l'applicatore anche, ma questi tesorini vanno maneggiati con molta molta cura perchè scrivono in maniera molto decisa. Appena appoggiate l'applicatore sulle labbra avrete il colore puro,intenso, senza incertezze, lo stesso che vedete sulla confezione. La resa è quindi colore intenso e texture, corposa, fluida, non molto asciutta, ma nemmeno troppo gelatinosa (per intenderci non hanno la tendenza a fuoriuscire dai bordi, ma allo stesso tempo non si asciugano quindi vanno tenuti a bada). La resa è lucidissima!
Le tonalità disponibili sono otto, abbiamo qualche tono nude e dei colori molto accesi:

Tonalità degli Apocalips Rimmel (immagine dal sito www. rimmellondon.com)

Ne ho swatchato diversi e devo dire che tutti i colori hanno un loro perchè, quindi nella decisione finale d'acquisto hanno contato molto dei fattori molto personali, percui ho preso il rosso che è un po' la mia ossessione del momento ed il rosa corallo perchè mi è sembrato un colore meno appariscente e più portabile anche durante la giornata...avrei preso anche il malva scuro, ma ho deciso di accontentarmi di due colori e testarli un po' prima di spendere altri soldi...poi mi è stato regalato per natale, con mia grande gioia!
Ecco quindi i colori che posseggo :

Rimmel Apocalips in alto 400 Big Bang, in basso 401 Aurora

Rimmel Apocalips in alto 400 Big Bang, in basso 401 Aurora

Rimmel Apocalips 301 Galaxy





Ok, passiamo agli swatch:
Rimmel Apocalips in alto 400 Big Bang, in basso 401 Aurora
Rimmel Apocalips 301 Galaxy



Rimmel Apocalips in alto 401 Aurora, in basso 400 Big Bang
Rimmel Apocalips 301 Galaxy

Rimmel Apocalips 301 Galaxy
Nelle due immagini precedenti forse si pùò notare che il numero 301 non è cream, ma presenta delle microparticelle argentate...inizialmente ho pensato che indossandolo questa  caratteristica non mi sarebbe piaciuta molto, ma in realtà, come si può notare dagli swatch, una volta steso, il colore è molto lucido,ma i microglitterini non sono evidenti.


In alto Rimmel Apocalips 400 Big Bang, al centro Rimmel Apocalips 401 Aurora, in basso Kiko Unlimited Lipgloss 09.
Come si può notare il rosso (400 Big Bang) è deciso e intenso, abbastanza neutro come sottotono. Molto coprente e lucido.
 Anche il rosato (401 aurora) ha una tonalità decisa e molto molto coprente ma la resa finale dipende anche dal colore delle labbra. Su di me che ho le labbra piuttosto pigmentate risulta un rosso corallo più che un rosato.
Nell'immagine qui sopra ho voluto fare un confronto visivo con la texture degli unlimited lipgloss di Kiko, in modo da far capire le differenze. Penso si possa notare dalla foto che gli Apocalips hanno una resa del colore molto coprente, non vanno ripassati parecchie volte per ottenere il colore pieno, basta semplicemente una passata, mentre invece il kiko è più modulabile, e per ottenere un colore pieno bisogna stratificarlo.
(Naturalmente so che quello Kiko è un gloss, ma quello che mi ha colpito è la straordinaria coprenza e quindi mi è venuto spontaneo confrontarli.)
Altra cosa evidente è che mentre il kiko tende a spandere fuori dalla zona di applicazione gli Apocalips hanno un margine molto più netto, quindi tendono a spostarsi molto meno dalle labbra, fermo restando che non si asciugano e quindi si stampano ovunque!
Sulle labbra risultano leggeri e confortevoli, non seccano le labbra e non sono appiccicosi, anche quando vanno via lasciano una traccia di colore che per essere asportata ha bisogno di un vero e proprio lavaggio.
L'applicatore è quello tipico dei gloss, in spugna, ma ha un piccolo incavo che funge da serbatoio, in questo modo per colorare le labbra non è necessario intingerlo diverse volte. Ha anche un profilo piuttosto sottile che permette di disegnare il contorno delle labbra in maniera abbastanza precisa.

La durata: Non posso fare una recensione vera e propria perchè non li ho usati moltissime volte, mi riservo di scrivere il mio parere quando mi sarò formata una vera opinione, però posso già dire che una volta indossati, se non si mangia o si beve durano diverse ore lucidi, se invece ci si alimenta sparisce la patina lucida ma rimane il colore...
Costano circa 10 euro (io li ho pagati 9,50 euro l'uno, ed hanno un PAO di 24 mesi.
Li considero un'ottima alternativa economica alle lacche più costose come quelle Yves Saint Laurent o Shiseido.
Alla prossima ragazze!!! E buone feste!!!




lunedì 17 dicembre 2012

Essence pure skin tonico

Oggi vi parlo di un prodotto che ho acquistato mesi fa, all'inizio dell'estate, e che finalmente ho terminato.
Si tratta del tonico essence pure skin.
Lo ho comprato nella speranza che mi aiutasse a tenere a bada la lucidità che d'estate è una costante della mia pelle, specie nei giorni particolarmente caldi e umidi...Il prodotto è questo:

Essence pure skin anti spot toner.


Fa parte della linea Essence dedicata alla skincare ed in particolare ad una linea la "pure skin" dedicata alla cura della pelle della pelle giovane e con imperfezioni.
Di questa linea avevo già provato il gel detergente viso che avevo trovato molto carino e gradevole da usare, quindi fiduciosa nella qualità dei prodotti ho comprato anche il tonico. Il prezzo è come al solito low, 2,50 euro per 200 ml. E' un prodotto bifasico, cioè ha una parte liquida e una piccola quantità di polvere che si deposita sul fondo, quindi il prodotto va agitato prima dell'uso per fare in modo che le due fasi si mescolino.


Tonico Essence pure skin.

Come si legge sull'etichetta dovrebbe essere un tonico opacizzante arricchito in sali minerali che aiuta a combattere brufoli e punti neri,combatte la lucidità e minimizza i pori.
Per quanto riguarda la mia  personale esperienza devo dire che lo ho utilizzato d'estate, in un periodo particolarmente caldo e umido in cui la mia pelle, che in genere è mista, era diventata quasi totalmente grassa, con i pori molto dilatati e tendente alle imperfezioni a causa probabilmente dell'accumulo di sebo.
Lo ho trovato gradevole alla stesura, con un profumo leggero ma tutto sommato piacevole (ho letto di alcune ragazze che hanno trovato il profumo troppo alcoolico), e mi aiutava a stendere facilmente l'idratante.
Però non ho notato una particolare capacità di minimizzare i pori, che si chiudevano sul momento (ma è un effetto che hanno più o meno tutti i tonici), ma poi tornavano a dilatarsi in tempi brevi...
Non ho notato su di me una riduzione delle imperfezioni, nè un'asciugatura delle stesse in tempi più brevi rispetto al normale. E tra l'altro la pelle tornava a lucidarsi in  tempi molto brevi.
Quindi, tirando le somme, è un prodotto che dovrei bocciare. Non mi sento però di farlo, in quanto sono convinta che quando si tratta di pelle, ognuno di noi può trovare orrendi o miracolosi dei prodotti a seconda delle sue specifiche esigenze..
Se cercate un tonico low cost che vi dia una sferzata di freschezza e vi aiuti a portar via gli ultimi residui di detergente dopo la pulizia e avete la pelle tendente al misto/grasso ma non vi importa se il tonico contiene alcool, potete tranquillamente utilizzare questo.
La confezione è abbastanza grande, 200 ml e il PAO è di 6 mesi. E' un prodotto dignitoso e non mi ha creato nessun tipo di irritazione.
 Ma se avete esigenze particolari o la pelle sensibile non lo consiglio. Prima di tutto proprio per la presenza dell'alcool, e poi perchè sgrassa molto la pelle che subito dopo per un simpatico effetto paradosso ricomincia a produrre sebo che è una meraviglia.
Proprio per quest'ultimo motivo io non lo ricomprerò.
Nella seconda immagine potete vedere anche l'INCI che non è niente di eccezionale.
Questo è tutto, giusto due parole che magari possono aiutare qualcuna di voi che è indecisa sull'acquisto di questo prodottino.... Alla prossima, Mary.



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